Hey guys!
Dovrei studiare inglese ma…..beh sono qui! L’ultima volta che ho scritto sul blog mi sono fermata al giorno del mio compleanno…continuiamo, memoria permettendo!!
Dopo il mio compleanno tutto sembrava andare benissimo, la mia vita sentimentale, quella sociale, la mia situazione familiare, era tutto talmente perfetto che stentavo anche io a crederci, camminavo tutti i giorni con un sorriso enorme stampato in faccia, un fidanzato perfetto per mano, una sorella con la quale ero molto unita sotto il braccio ed una famiglia che mi voleva bene alle spalle…tutto troppo perfetto, ecco perchè ci volle poco a far scoppiare la mia bolla. Jackson era davvero un gentiluomo, ma sua madre continuava ad odiarmi e questo non facilitava le cose, perchè gli impediva di uscire con me o di darmi passaggi, cosa ridicola dato che lui ha diciotto anni e non dodici…comunque trovavamo lo stesso in modo per stare insieme, san valentino si avvicinava e anche la sua audizione per entrare nelle Air Force era sempre più vicina. Mi aveva sempre detto che entrava nelle Air Force anche per me, così da poter venire a lavorare in Italia, e poi vabbè è successo quel che è successo. Il giorno di San Valentino lui aveva il colloquio, quindi gli ho solo fatto una sorpresa a lavoro portandogli un milkshake ed un aeroplanino giocattolo per augurargli buona fortuna!
Si, sono una brava fidanzata!
Tralasciamo che io e Ragon (una mia amica) ci siamo quasi ammazzate per quell’aeroplanino di merda! Eravamo al centro commerciale e non c’era un singolo negozio che vendesse giocattoli per bambini…una cosa impossibile. Decidemmo di andare al negozio affianco al centro commerciale a prenderlo e ovviamente non esistono marciapiedi o semafori o strisce pedonali quindi ci siamo affidate alla buona sorte e rischiando la vita abbiamo comprato questo benedetto aeroplanino per $2.99. Come dicevo non mi sarei potuta vedere con Jackson quindi dopo la piccola sorpresa io e Ragon abbiamo deciso di andare a cenare insieme da Applebees e di festeggiare San Valentino fra di noi e devo ammettere che ci siamo divertite parecchio, ancora oggi le voglio molto bene!! La domenica di quella settimana mi sono accertata di avere la casa libera e ho cucinato tutto il giorno per fare una cenetta romantica con Jackson, che è arrivato alle 7 pm e mi ha trovata in cucina con un coltello in mano grosso quanto quello di Jack lo Squartatore a tagliare la pancetta come una pazza, ma devo dire che non si è spaventato! Non è neanche scappato quando ha assaggiato la torta che gli ho fatto, un mattone enorme durissimo, penso che se l’avessi lasciata cadere per terra si sarebbe rotto il parquet, ma a Jackson a quanto pare è piaciuta talmente tanto da portarsela a casa, l’avrà probabilmente data al cane! I regali….devo ammettere che forse io ho un po’ esagerato…ma io mi lascio prendere dall’entusiasmo quando si tratta di regali!! Gli diedi, tutta sorridente, una busta rossa enorme con un cuore glitterato, con un sacco di carta americana totalmente inutile ma tanto, tanto carina. Dentro ci avevo messo un orsacchiotto dolcissimo, con degli occhietti molto teneri che stringeva un cuore e ci avevo messo il mio profumo ( Chanel n.5 ehmehmehmehm) sopra, poi c’era una raccolta di racconti ispirati al Signore degli Anelli perchè lui ADORA quella saga, una scatola di cioccolatini ed un biglietto che solo se ci ripenso vomito…una carta di quelle che quando le apri ti balza davanti un orsacchiotto e tanti cuori in rilievo con frasi scontatissime……….come ho detto mi lascio prendere un po’ la mano in fatto di regali. Dopo tutto quello che ho fatto (senza contare la cena compresa di champagne e tutto il resto) potete immaginare la mia delusione quando vedo la piccola, piccola, piccola busta che aveva in mano; non me la sento di lamentarmi perchè gli avevo detto di non spendere tanti soldi per una festa così inutile (sono io che ho un po’ esagerato con il regalo) quindi ho aperto la busta con entusiamo (lui con imbarazzo) e ho trovato due candele ed un handsanitizer..non poteva farmi regalo più bello. Sa che adoro quel tipo di cose, ed erano pure candele costose, quindi eravamo entrambi contenti, finchè non abbiamo litigato subito dopo il bellissimo film che abbiamo visto, l’Attimo Fuggente (comprato da me). Ovviamente il motivo è sempre lo stesso, io cercavo troppo contatto fisico e lui troppo poco, ed io poi ero offesa perchè non ha neanche voluto assaggiare lo champagne….fatto sta che quando se n’è andato non avevamo di certo risolto la questione.
I giorni passavano ed io ero sempre più acida e lui sempre più dispiaciuto, lo vedevo che si stava sforzando di venirmi incontro ma io avevo messo un muro di vittimismo fra noi. Quando finalmente avevo deciso di lasciar correre la cosa, l’ho trovato più scontroso, meno comprensivo, meno gentile del solito, ed io sono tornata al mio isolamento emotivo…eravamo arrivati ad un punto in cui non riuscivamo a parlare senza che nessuno dei due si arrabbiasse, solitamente io, perchè lui continuava a rispondermi in modo freddo e ai miei vari tentavi, inizialmente gentili, di sapere cosa stesse succedendo rispondeva con dei semplici “nothing” e quindi mi mandava in bestia e cominciavano le litigate. Credo che la litigata più grande che abbiamo avuto sia stata quando, per farlo addolcire, gli ho ricordato che quando ci siamo conosciuti lui diceva che io ero il suo raggio di sole, e come risposta ho avuto “i raggi di sole sono belli finchè non bruciano tutto quello che li circonda.”. Non c’è stato neanche bisogno di parole, quella frase, quella accusa mi aveva colpito come uno schiaffo e aveva piantato, ancora una volta, il seme dell’insicurezza, trasformandomi nuovamente in una persona nervosa e insicura; ecco da dove nacque la nostra ultima litigata. Era praticamente sparito, non l’avevo visto a scuola, non rispondeva al telefono, non era a lavoro, non riuscivo a capire dove fosse e per un giorno va bene, ma non avendo sue notizie per tre giorni e non vedendolo mi sono un po’ preoccupata, dato che non è un buon segno se il tuo ragazzo ti ignora per quel lasso di tempo, ma se devo essere sincera io onestamente pensavo che si fosse fatto male in maniera grave e che era impossibilitato a mettersi in contatto con me…perchè io sono una CRETINA! Ho cominciato a fare un po’ la stalker mandandogli messaggi a raffica e finalmente, dopo 3 giorni, risponde che sono attaccata a lui e che sono ridicola. Probabilmente se lo avessi avuto davanti in quel momento l’avrei preso a schiaffi. Ricordo benissimo di non aver risposto a quel messaggio e che, quella mattina mentre parlavo con mia sorella le dissi “io oggi lo lascio, non ce la faccio più:”.
Quel giorno, verso le nove di sera, il caro Jackson ha avuto il coraggio di lasciarmi con un sms, e lì non ci ho visto più. Sono andata davanti casa sua, faceva un freddo cane ma non me ne accorsi perchè provavo un altro tipo di dolore in quel momento, e quando l’ho visto era fragile, più fragile di me. Ha cercato di fare una scena patetica dandomi il suo giaccone ma dopo i miei urli isterici e le mie varie minacce con lo sguardo da pazza sfidandolo solo a toccarmi ha desistito. Ad essere sincera non so perchè sono uscita per andare da lui; quando l’ho visto sono scoppiata a piangere ancora più forte, ho provato a picchiarlo ma non ne sono stata capace, le mie parole erano troppo confuse per essere articolate e mi limitavo a fissarlo, finchè non mi ha accompagnato a casa a piedi cominciando un penoso discorso sulle stelle che non gli ho consentito di continuare. Ha provato con le classiche frasi “restiamo amici” ma io continuavo semplicemente a guardarlo e a vedere una persona vuota, una persona che mi faceva rabbrividire, una persona che metteva la mia religione davanti alla mia personalità. Non l’ha mai ammesso ma è ovvio che mi ha lasciato per le nostre divergenze religiose, e io credo che questo sia oltre che stupido molto offensivo.
Mentirei se dicessi che era uno sfigato e che non ci sono rimasta per nulla male, perchè tutt’ora mi trovo a pensare “chissà come sarebbero le cose ora se…”. Mi ha ferita, molto più di Spencer perchè quello che avevo con Jackson era un rapporto diverso, un rapporto vero, una complicità che mi divertiva e che oggi, sinceramente, mi manca. Purtroppo non posso fare niente al riguardo, ma ogni volta che mi ritrovo a pensare a tutto quello che è successo mi dico che è molto meglio così.
La storia fra me e Jackson finisce qui, lasciandomi l’amaro in bocca…ci saranno ancora episodi nei quali parlerò di lui ma fondamentalmente la nostra amicizia si è interrotta quella sera…
Mi dispiace se questo post sembra triste, non volevo dargli questo tono!
Vi lascio che vado a studiare, ecco una foto mia e di Jackson durante il nostro snow date 🙂
Non so quanto si veda in questa foto, se ci cliccate sopra si vede meglio!! Comunque eravamo felici! 🙂
Fall in love as much as you can guys, because it keeps you alive!!
A presto la terza parte, love y’all! :*